Ada è un personaggio chiave nello sviluppo della storia, rappresenta il ‘buon senso’ della classe media, che diffida e prova una certa ripugnanza per i reietti della terra, ma serba in cuore la capacità di aprirsi al dialogo e alla compassione – e forse non ne è neppure consapevole. I versi di Alda Merini, ho recitato la sua poesia nelle piazze e nelle cattedrali, danno al personaggio di Lilli una lievità che prepara l’evento, il cuore della storia.

Quella specie di miracolo, l’uomo nuovo in forma di bambino che solo alcuni, per una ragione imperscrutabile, possono vedere e altri no. E qui è importante che il miracolo, la catarsi per alcuni, avvenga a Milano non solamente per contrasto tra una città europea, dove le sperequazioni sociali sono evidenti, e l’aumento delle persone in gravi difficoltà, non solamente economiche.